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Workshop: conservazione cereali
Metodologia per la rilevazione del rischio di estinzione e minaccia di abbandono/erosione genetica per i cereali di interesse agricolo e alimentare del Veneto
PROGRAMMA
ore 9.00 Registrazione dei partecipanti
ore 9.30 Indirizzi di saluto
Antonella Alban – Dirigente ISISS “D. Sartor”
ore 9.40 Introduzione alla giornata – concetto di rischio di estinzione e minaccia di abbandono/erosione genetica
Michele Giannini – Veneto Agricoltura
ore 10.00 Applicazione dei concetti di rischio di estinzione e minaccia di abbandono/erosione genetica nei cerali: il ruolo della ricerca scientifica
Serena Varotto – Università degli studi di Padova, DAFNAE
ore 10.20 Attuali esperienze metodologiche estere e italiane per i cereali
Amedeo Reyneri di Lagnasco – Università di Torino, Dipartimento di Scienze Agrarie,
Forestali e Alimentari (DISAFA)
ore 10.40 Tecniche di conservazione e moltiplicazione dei cereali
Stefano Ravaglia – Società Italiana Sementi
ore 11.00 coffee break
ore 11.20 Il ruolo di fattori tecnici, sanitari, logistici e commerciali nella valutazione del rischio di estinzione o di minaccia di abbandono del mais Biancoperla
Alessandro Leoni – IIS “Sartor”
ore 11.40 Dibattito ed interventi
ore 12.10 Proposte per il Veneto per una metodologia per la rilevazione del rischio di estinzione e minaccia di abbandono/erosione genetica per i cereali di interesse agricolo e alimentare
Giuliano Mosca – Presidente dell’Accademia dei Georgofili del Nord/Est
SCARICA QUI IL PROGRAMMA COMPLETO
PRESENTAZIONE
Il programma BIONET prevede anche un’attività di conservazione rivolta alle antiche varietà di cereali prendendo in considerazione quelle risorse genetiche storicamente coltivate in Veneto e abbandonate nei suoi sistemi produttivi.
Le varietà di cereali antichi attualmente in conservazione con il Programma BIONET sono alcune decine mentre sono diverse centinaia quelle presenti presso la banca dati dell’Istituto di Lonigo oltre a quelle conservate da altre banche dati di altre regioni come per esempio il “Grano Marzuolo”.
I partner coinvolti nella conservazione delle varietà di cereali hanno come obiettivo l’iscrizione delle spesse al registro nazionale delle varietà da conservazione di specie agrarie. Queste saranno poi rese disponibili, con le modalità dettagliate dal medesimo registro, nel territorio al fine di incrementare le superfici coltivate, stimolando al contempo la creazione di reti locali di “coltivatori custodi” e “comunità del cibo” in grado di rendere complementari le diverse modalità di conservazione in situ ed ex situ.
L’attività di conservazione si sviluppa inizialmente con la coltivazione delle diverse accessioni al fine di moltiplicare il seme disponibile. La fase di moltiplicazione del seme è realizzata in campo attraverso la coltivazione, raccolta, pulizia e condizionamento del seme al fine di garantire una adeguata sanità e germinabilità dello stesso. La fase di coltivazione è differenziata in funzione delle diverse specie. Dall’autunno del 2017 i partner di progetto hanno iniziato la moltiplicazione delle diverse accessioni di cereali autunno vernini. La moltiplicazione delle accessioni di mais partirà dalla primavera 2018. Per tutte queste accessioni (cereali autunni vernini e mais) i partner avvieranno le procedure di iscrizione al registro delle varietà da conservazione e quando il materiale genetico di propagazione sarà disponibile e distribuito prioritariamente alle “Comunità del cibo” e poi ad agricoltori/coltivatori custodi del Veneto.
Questo Workshop ha lo scopo di individuare una metodologia per la rilevazione del rischio di estinzione e minaccia di abbandono/erosione genetica per i cereali di interesse agricolo e alimentare del Veneto. In questo modo sarà possibile individuare quelle risorse genetiche non più a “rischio” in quanto inserite in filiere produttive gestiti da agricoltori custodie che possono rientrare nelle “Comunità del cibo”liberando risorse economiche pubbliche che saranno reinvestite in nuove varietà da conservazione meno diffuse.
INFO
Veneto Agricoltura – Viale dell’Università, 14 – 35020 Legnaro (PD)
Tel. 049 8293711 – Fax 049 8293815 – e-mail: ricerca@venetoagricoltura.org – www.venetoagricoltura.org